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Anti-Influenzale

Vaccinazioni

INFLUENZA


L'influenza è una malattia provocata da un virus, si trasmette per via respiratoria e si ripete, sotto forma di epidemia, ogni anno, nella stagione autunnale e invernale.
Rispetto ad altre infezioni respiratorie virali, come il comune raffreddore, l'infezione influenzale può provocare una malattia seria e indurre complicazioni soprattutto in persone particolarmente vulnerabili come i bambini più piccoli, specie se  frequentano i luoghi dove si sta in comunità precocemente come i nidi e gli asili. La vaccinazione è anche raccomandata agli anziani, o a persone di qualunque età affette da patologie croniche
La vaccinazione è al momento attuale lo strumento di prevenzione della malattia influenzale più semplice ed efficace e ogni anno viene confezionato un nuovo vaccino, in grado di difendere l'organismo da un virus che, di anno in anno, può modificare le proprie caratteristiche.
Il vaccino antinfluenzale è tanto più efficace quanto maggiore è la corrispondenza tra i ceppi virali che lo compongono e i ceppi virali circolanti.
I virus verso i quali ci possiamo proteggere quest'anno con questo vaccino sono:
A/CALIFORNIA/7/2009 (H1N1)
A/PERTH/16/2009 (H3N3)
B/BRISBANE/60/2008
La vaccinazione viene generalmente somministrata nei mesi di ottobre-novembre-dicembre di ogni anno, nel periodo che precede l'epidemia influenzale, e in un'unica dose (con l'eccezione dei bambini a rischio mai vaccinati prima) ove di dosi ne occorrono due, la seconda dopo 1 mese dalla prima.
L'efficacia del vaccino, valutata da numerose ricerche su diversi gruppi di persone, è stata ripetutamente dimostrata. In alcuni casi può non evitare del tutto la malattia, ma è generalmente in grado di prevenirne le complicanze riducendo sensibilmente la gravità del quadro clinico.
Il vaccino viene iniettato nel muscolo del braccio o della coscia, sotto controllo medico.
Sono attualmente disponibili in commercio 3 diversi tipi di vaccino:

  • Vaccino contenente solo gli elementi superficiali del virus (a subunità

  • Vaccino costituito da virus "frammentati" (split virus)

  • Vaccino a subunità potenziato (adiuvato con MF59 e virosomale)

Il vaccino che somministriamo è del primo tipo ed è quello che dà meno reazioni.
La vaccinazione non provoca generalmente alcun disturbo. In alcuni casi possono verificarsi alcuni inconvenienti, generalmente di lieve entità, come:

  • reazioni locali, come arrossamento e gonfiore nella sede di iniezione

  • reazioni generali, come febbre, malessere, dolori muscolari che scompaiono in 1-2 giorni (più frequenti nelle persone mai vaccinate in precedenza)

In casi molto rari si possono verificare:

  • reazioni allergiche rappresentate da orticaria e asma e, nei casi più gravi, da reazione anafilattica. Queste ultime possono comparire in soggetti allergici alle proteine dell'uovo, o al pollo,  in quanto i vaccini sono prodotti coltivando il virus in uova embrionate di pollo

"   diminuzione transitoria delle piastrine, nevralgie e disturbi neurologici.
Le uniche  controindicazioni vere alla vaccinazione sono:
"   malattie febbrili in atto
"   allergia alle proteine dell'uovo e del pollo
Nel caso di comparsa di effetti secondari è opportuno consultare il pediatra di famiglia o il medico del Servizio che ha effettuato la vaccinazione.


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