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Pediculosi

Parassitosi
Quasi ogni anno puntualmente a scuola compaiono i pidocchi. Si annidano nelle testoline dei bambini manifestandosi con un fastidioso prurito localizzato inizialmente dietro le orecchie che può peggiorare con lesioni provocate dal grattamento instaurando un circolo vizioso. Non bisogna criminalizzare chi ne è affetto infatti i pidocchi quando possono preferiscono uno scalpo pulito, ed e sbagliato umiliare  un bambino che ha la sola sfortuna di essere stato in contatto, senza saperlo, con qualcuno che a sua volta era già infestato. Per motivi non tutti chiariti i pidocchi preferisco attaccare alcuni bambini rispetto ad altri.
Questi piccoli parassiti si insediano e proliferano a nei capelli e sono in grado di trasferirsi da un individuo ad un altro specie nelle comunità. I pidocchi si nutrono del sangue dell’ospite, producono ogni giorno fra le sei e le otto uova (lendini) di colorito grigio-perlaceo che si fissano alla base del pelo o del capello che quando scoperti confermano la diagnosi. Quando l’uovo dopo una settimana si schiude il piccolo neonato, della grandezza di una testa di spillo, si annida sulla cute ed impiega a sua volta due settimane per maturare.

MISURE PREVENTIVE AMBIENTALI
- Lavare le lenzuola e federe a 60°. Tutti gli oggetti tessili (abiti, lenzuola, salviette, peluche, cappelli…) del bambino dovrebbero essere lavati in lavatrice a più di 60°C. Il calore uccide i pidocchi e inattiva le uova. Se si chiudono gli indumenti in un sacco di plastica per 15 giorni, i pidocchi presenti e quelli che nasceranno dalle eventuali uova, muoiono per mancanza di nutrimento.
- Lavare spazzole e pettini. Per sicurezza pulire spazzole, pettini e accessori (cerchietti, mollette, nastri…) utilizzando acqua calda a 60°C e sapone, lasciandoli immersi per almeno 10 minuti.
- No a insetticidi per ambienti. L’utilizzo di spray insetticidi per l’igiene ambientale è sconsigliato e inutile. Risultano inefficaci per la scarsa concentrazione che questi raggiungono a livello delle superfici trattate e inoltre contengono sostanza tossiche e irritanti.

MISURE DA ADOTTARE SUI BAMBINI
- Utilizzare olio d’oliva o prodotti in vendita a base di miscele di olii essenziali che  oltre a nutrire e rendere il capello lucido, sono un buon rimedio per affogare e uccidere i pidocchi visto che questi sono provvisti di un apparato respiratorio.  
Come fare:
Preparare una tazzina di olio d’oliva, di semi o di prodotti in vendita a base di miscele - mix di oli essenziali, cospargere i capelli e il cuoio capelluto e avvolgere in una cuffia/pellicola e tenere in posa per 2 ore. Con appositi pettini di metallo o di plastica  con denti fitti (tripettine) rimuovere meccanicamente gli ospiti e le uova; aiutarsi con una lente d’ingrandimento. Dopo la bonifica cosi effettuata fare lo  shampo e asciugare accuratamente con phon caldo per più di 5 minuti visto che il calore uccide larve e pidocchi e non permetta alle uova di schiudersi. Questo è il metodo più efficace e va ripetuto ogni 3-4 giorni per almeno due settimane.
Ci sono altri rimedi a base dei più svariati incredienti oltre a numerosi  prodotti farmaceutici altrettanto validi a base di piretrine naturali, piretrine di sintesi,  malathion etc.  Questi ultimi però vanno utilizzati con prudenza nei bambini perché possono essere tossici e possono rendere i pidocchi ancora più resistenti.
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