La recente pandemia da coronavirus che ha colpito tutto il mondo, nel modificare completamente il nostro stile di vita, ci obbliga anche a cambiare la modalità di assistenza pediatrica per ridurre al minimo la diffusione del virus e salvaguardare la salute dei bambini, delle famiglie e del pediatra.
Ottemperando ai decreti del Ministero della Salute e della Regione Puglia vi indico sinteticamente i punti salienti che dovremo mettere in atto:
1. L’accesso libero dei pazienti allo studio pediatrico non è più consentito.
2. L’accesso allo studio pediatrico, avverrà esclusivamente previo appuntamento telefonico.
3. L’accesso allo studio pediatrico, previo contatto telefonico, sarà consentito al paziente e ad un solo accompagnatore.
4. È obbligatorio l’utilizzo delle mascherine (escluso neonati e lattanti) per tutti i frequentatori dello studio pediatrico e la sanificazione delle mani con i disinfettanti posti all’entrata.
5. Nello studio pediatrico normalmente è prevista la presenza di un solo paziente con un solo accompagnatore, solo eccezionalmente di due pazienti con due accompagnatori nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri che dovranno occupare i posti a sedere predisposti per la tale distanza.
6. Le visite richieste, motivate da quadri clinici sintomatologici importanti, saranno attentamente valutate dal pediatra per l’accesso in studio, mentre la sintomatologia da infezioni respiratorie e febbre, che potrebbe nascondere il rischio di diffusione infettivologica ed epidemica, sarà gestita inizialmente a distanza con moderne tecnologie e piattaforme digitali, onde evitare il contagio, almeno sino alla fine della pandemia.
7. Le ricette dematerializzate in codice saranno inviate dal pediatra direttamente al paziente tramite e-mail o WhatsApp, senza la necessità per il genitore di recarsi in studio per ritirarle e con queste egli potrà recarsi direttamente in farmacia.
8. La visita prima delle vaccinazioni, seguendo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, non sarà più necessaria perché già nel 2° bilancio di salute (2°-3°mese), valutata la storia clinico-anamnestica, il pediatra esprimerà un parere di idoneità alle vaccinazioni. Se il giorno del vaccino il paziente dovesse presentare sintomatologia acuta, la stessa sarà valutata telefonicamente dal pediatra che potrà ritenere opportuno eventualmente di rimandare la vaccinazione.
9. I bilanci di salute (peso, altezza, valutazione dello stato generale e dello sviluppo psico-fisico) saranno effettuati unicamente secondo le scadenze previste dal libretto sanitario (nascita, 1° mese , 3° mese, 6° mese, 10-12° mese, 18° mese, 24° mese etc.) salvo altre disposizioni del pediatra.
10. Si sottolinea ancora di più, la necessità di vaccinarsi contro l’influenza ogni anno, sia per proteggersi dall’ influenza e dalle sue temibili complicanze, sia per individuare tempestivamente e isolare i casi sospetti di corona virus durante la stagione invernale.
PER PRENOTARSI tel. 3391209777
LUN.GIOV.VEN.: 16-19,30 MART. MERC.: 9-12,30